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Mulatu Astatke: nuovo disco e concerto a Roma il 24 ottobre 2013.

Il padre dell’Ethio-jazz Mulatu Astatke torna con un nuovo album che presenta in anteprima al RJF - Roma Jazz Festival giovedì 24 ottobre all’Auditorium Parco della musica (www.romajazzfestival.it)

 

Composizioni originali e arrangiamenti di brani tradizionali in cui sintetizza al meglio la formazione di percussionista, gli studi di composizione, le influenze latinoamericane e la collaborazione con numerose leggende del jazz, tra cui Duke Ellington. Un groove moderno, antiche melodie, riflessi di musica colta occidentale, ritmi latini e afro-funk in cui per la prima volta, ad arricchire ulteriormente le partiture, appare la voce. Quella ardente di Tesfaye e quella della nuova musa del Mali Fatoumata Diawara.

Creatore a cavallo degli anni ’60/70 di un movimento musicale che verrà definito ”Ethio-Jazz“, il compositore e musicista etiope è anche il primo musicista africano nella storia a diplomarsi alla Berklee Collage of Music. Vede rinnovarsi il suo status di artista di “culto” a partire dal 2005 quando il regista Jim Jarmusch lo vuole per la colonna sonora del film “Broken Flowers” (che contiene ben 7 sue composizioni) a cui fa subito seguito l’interesse dell’etichetta francese “Buda Musique” che ristampa un’intera serie dedicata a Mulatu e all’Ethio-Jazz.

La sua musica ha influenzato moltissimi artisti contemporanei e travalica qualsiasi genere musicale. Nas, Kanye West, Madlib alcuni degli artisti che hanno campionato la sua musica mentre in Italia ha suonato in Amen, quarto album dei Baustelle, tanto per avere dei riferimenti.

Nel 2009 la Strut Records è riuscita a riportarlo negli studi di  registrazione (dopo oltre 20 anni) e gli ha affiancato il collettivo londinese degli Heliocentrics. Ne è nato un album magico: “Inspiration Information”, accolto in maniera entusiastica anche in Italia. Sempre per la Strut Records ha fatto seguito la splendida raccolta antologica “New York – Addis – London” e l’album “Mulatu Steps Ahead” nel 2010.

Da allora un’intensa attività concertistica lo porta ad esibirsi in tutto il mondo e ogni concerto è un appello alla danza che si trasforma in una irresistibile festa. Leader, arrangiatore, vibrafonista, Mulatu Astatke dal 2010 suona stabilmente con la Step Ahead Band che ha base a Londra ed è formata da alcuni dei migliori musicisti inglesi in circolazione come il trombettista Byron Wallen, il batterista Tom Skinner, il bassista John Edwards e il sassofonista James Arben.