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Nonostante fino ad una settimana fa non se ne sapesse nulla, e pertanto molti di noi già temevano che la rassegna fosse saltata, è di pochi giorni la notizia, diffusasi attraverso una nuova pagina Facebook, che la kermesse musicale nella meravigliosa cornice di Villa Ada si sarebbe regolarmente tenuta. Di li a poco, attraverso un sito nuovo di zecca – segnale evidente di un cambiamento nell’organizzazione e nella produzione della manifestazione – veniva ufficialmente reso noto il programma dei concerti.

L’edizione di quest’anno, la 21ma per l’esattezza – e posso farmi vanto di averle seguite tutte – si apre il 27 di giugno per concludersi il 30 luglio. La line-up, di tutto rispetto, conferma il sentore di importanti cambiamenti nell’organizzazione: il programma molto eterogeneo come sempre, ma con un piglio, sicuramente, meno “world” del solito e con una serie di defezioni significative (dai Sud Sound System a Daniele Sepe, tra gli altri).

Degli affezionati troviamo i Blue Beaters (15.07) e Roy Paci con gli Aretuska (5.07), gli Almamegretta, che riporteranno in scena “Sanacore”, bellissimo album del ’96 remixato in dub per l’occasione da un produttore leggendario quale Adrian Sherwood (16.07). Ci sarà anche il rock-indie nostrano con The Zen Circus (1 luglio), Tre Allegri Ragazzi Morti (27.07), Pierpaolo Capovilla (30.07), che presenterà il suo nuovo lavoro solista, il cantautorato di Brunori & Sas (25.07) e il funk dei Calibro 35 (22.07). Sul fronte internazionale spiccano The Buzzcocks, gruppo storico del punk inglese (28.07), quindi l’imperdibile Timber Timbre, nuovo crooner “maudit” (9.07) o l’art-rock del duo Teardo/Bargeld (11.07, ndr: visti quest’inverno in occasione di Chorde, meritano davvero).

I prezzi dei biglietti sono decisamente contenuti: e considerate che nella spesa è compreso il cielo stellato, il riflesso del laghetto e la fresca carezza dei salici di Villa Ada. Purtroppo l’Autan è un costo a parte.

Per il programma completo cliccate qui.

(Michele Mancaniello per RootsIsland)